Il borgo medievale di Cinciano si trova su una collina – ultimo promontorio del Chianti Classico – che domina la valle dell’Elsa e gode di una formidabile vista verso San Gimignano. Gli edifici del borgo, compresa la storica Villa Zaballina, sono oggi adibiti a strutture ricettive, ristrutturate nel rispetto della storia del luogo ma capaci di garantire agli ospiti ogni comfort. Nella piazzetta di Cinciano si affacciano l’Osteria 1126, che offre piatti della tradizione interpretati in chiave contemporanea, e il Wine bar, dove è possibile degustare e acquistare i vini e l’olio prodotti dall’azienda agricola. Il borgo è, infatti, circondato, oltre che da un grande bosco, da vigneti e uliveti che si estendono rispettivamente per 24 e 45 ettari. La produzione vinicola di Cinciano è incentrata sulla valorizzazione delle caratteristiche del Sangiovese, vitigno principe di queste terre; lo troviamo perciò in purezza, nella massima espressione del suo potenziale, in quattro vini di Cinciano: il Chianti Classico, il Chianti Classico Riserva, il Chianti Classico Gran Selezione, tutti vini DOCG, e, infine nel Gotifredo, rosato IGP. Piccoli appezzamenti sono dedicati anche all’allevamento di vitigni internazionali: Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, che costituiscono - assieme a una piccola percentuale del sempre presente Sangiovese - la base del Pietraforte, vino iconico della cantina. La linea dei vini è completata dal Cinciano Bianco - un blend di Viognier, Chardonnay e Sauvignon Blanc - e dall’austero Vin Santo del Chianti Classico DOC. La produzione di Cinciano si caratterizza per la lavorazione separata delle uve provenienti da ogni singolo vigneto. L’ eterogeneità dei suoli, le diverse esposizioni e altitudini, insieme alla differenti età e forme di allevamento dei vigneti, permettono di ottenere una eccezionale varietà di materia prima che, combinata con sapienza, garantisce la ricchezza e complessità del prodotto finale. La struttura della cantina è composta da tre locali. Il primo è dedicato alla vinificazione, realizzata mediante l’uso di vasche in cemento e acciaio. Gli altri due locali sono destinati all’invecchiamento: nella bottaia si trovano botti grandi di rovere di slavonia, per il Sangiovese, mentre nella cantinetta si trovano le barrique in rovere francese, per i vitigni internazionali.
